mercoledì 7 settembre 2011

21 Settembre 2011 - XVIII Giornata Mondiale dell'Alzheimer


Dedicato a Mia Madre.

L'Alzheimer è la malattia dell'invecchiamento e della degenerazione del rapporto tra individuo e mondo. Presso l'ospedale dove lavoro incontro settimanalmente donne e uomini che ne sono affetti e i loro familiari. Non è semplice per questi ultimi stare accanto a chi lentamente se ne va dalla memoria del  quotidiano, dalla rappresentazione  di sè alla quale ci si era abituati. Incontro figli, o mogli o mariti che stentano a riconoscere chi hanno amato per una vita intera e si disperano nel tentativo di richiamarne la presenza. Ma chi entra nella regressione dell'Alzheimer vive già in un altro mondo, si allontana dalle sue abitudini  e dai suoi interessi spesso in modo sconcertante, creando negli altri più smarrimento di quanto non provino essi stessi.
A queste difficoltà, e ai rimpianti che suscitano, e alle conseguenze che ne derivano,  voglio dedicare il film che ho scelto per questa giornata, cercando attraverso le emozioni che esso suscita di stimolare una visione più realistica di chi è immerso in questa esperienza della vita, accettando di viverla fino in fondo, con nuovo indispensabile amore.
Sono convinta che la visione di "Una sconfinata giovinezza" di Pupi Avati , riuscirà a parlarne più di ogni altra relazione scientifica, stimolando immaginazione e riflessione in tutti coloro che conoscono o hanno conosciuto questa malattia.

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